TERAMO – Sarà l’effetto del freddo, o quello di una birra di troppo, sarà la noia e l’insonnia o l’emulazione dei black bloc romani, chissà. Di certo qualcosa non va in quelli che, giubbotti scuri e incappucciati, la scorsa notte hanno ritrovato il ‘gusto’ di scorribande vandaliche in centro storico. Tra il corso San Giorgio e la vie adiacenti, soprattutto via Cesare Battisti, in tanti, residenti e negozianti, hanno ritrovato danni alle proprie cose: vasi rovesciati, bidoni della differenziata distrutti, motorini buttai a terra, qualche auto danneggiata, addobbi natalizi sfasciati, sportelli dei contatori del gas divelti, addirittura alcuni tubi del gas sraridcati dai muri. Insomma, la consueta notte da idioti. A tempo di record, grazie ad alcune testimonianze oculari, alle telecamere ormai sempre più diffuse in centro e a un servizio di prevenzione in borghese organizzato dai carabinieri, il gruppetto di sei vandali adesso ha un nome: nei loro confronti è scattata la denuncia per danneggiamento aggravato ma non è escluso che possa trasformarsi in quella di devastazione. I danni sono notevoli ma il gruppo è incappato nei servizi del nucleo informativo del comando provinciale dei carabinieri che si aspettava qualcosa, soprattutto nella notte alla vigilia della manifestazione antagonista saltata per la mancata autorizzazione. La scorribanda è avvenuta attorno all’una: sotto la pioggia, il gruppo di fanatici vandali si è dato da fare senza neppure avere il timore di annunciare il loro passaggio, intonando slogan e cori ad alta voce.